Una domenica di pioggia...
è ideale per rimettere ordine nei cassetti. E proprio in fondo in fondo, ecco una pochette. Mostra ancora tutto il suo splendore. La apro e ne viene fuori una monetina ormai non più in uso. Quell’ oggetto trovato per caso ha avuto il potere di portarmi indietro nel tempo e farmi rivivere situazioni ed emozioni. Ho rivisto persone nella fisionomia di allora e ho percepito anche le parole pronunciate con voci che ho riconosciuto.Gli oggetti hanno la capacità di attivare ricordi
e rivelarci molto di quello che eravamo prima di diventare ciò che siamo. E la possibilità di allontanarsi dal presente per esplorare dalla distanza dell’esperienza trascorsa le origini del nostro modo di essere consente di ritornare al presente con nuove consapevolezze.Gli oggetti (ma anche i cassetti ;-) faranno parte del viaggio alla scoperta dei personali talenti nel libro di metodo
C’è però anche un'altra funzione
che potrebbe assumere un oggetto. Se non lo conosciamo nel senso che non abbiamo alcuna storia costruita insieme a quello in particolare, può stimolare la nostra fantasia e rivelarci comunque di noi proprio per ciò che costruiamo nell’immaginare la sua storia.Volete giocare?
A chi è appartenuta questa pochette? Che vita ha avuto?
Quali sono le circostanze che l’hanno fatta dormire in quel cassetto per tanti
anni? E la monetina?
Poi vi rivelerò la sua vera storia, ma adesso il bello del
gioco è la possibilità di liberare la fantasia.
Grazie
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