domenica 8 dicembre 2024


TRACCE DI PERSONALITA'

Dove lasciamo i segni del nostro "specifico modo di essere"?

In comportamenti, preferenze, opinioni, decisioni

Come per il nostro corpo, in cui ogni parte è in stretta relazione con le altre, anche il nostro sistema cognitivo è un insieme di funzioni interconnesse. Siamo sistemi

Le nostre giornate sono un susseguirsi di azioni più o meno abitudinarie finalizzate a risultati. Per l’esecuzione di ciascun compito è necessaria la partecipazione di molte facoltà della mente e delle capacità e conoscenze conseguite vivendo. 

Tutto in una mappa

In questa mappa ho distinto degli ambiti all’interno dei quali è possibile cogliere delle differenze individuali.

Ti accompagno alla sua esplorazione attraverso comportamenti comuni a molti.

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UNA GIORNATA QUALUNQUE

Ci svegliamo ed entriamo nello stato di coscienza

Sappiamo chi siamo, dove siamo e cosa vogliamo realizzare utilizzando il libero arbitrio

(nella mappa, in cima alla montagna)

Gli ambienti

Sentiamo subito una sensazione di benessere proveniente dal nostro ambiente internoabbiamo riposato bene; o malessere: quel forte mal di testa per una serata “molto divertente” (forse).

Ci prepariamo ad entrare nell’ambiente esterno fisico e sociale. Già qui ci sono delle preferenze individuali. C’è chi preferisce il mare e chi la montagna, abbiamo comportamenti specifici nell’ambiente familiare e in quello lavorativo.

Anche gli ambienti sono in stretta relazione tra loro. Le richieste ambientali ci influenzano e noi abbiamo una forte influenza sull’ambiente esterno, non sempre positiva.

A proposito, sapevi che esiste anche un ambiente grafico? Quello all’interno della pagina scritta a mano. Ne parleremo in un altro post.
 

Gli atteggiamenti

Porteremo il benessere o malessere ma anche l'atteggiamento nei confronti della realtà. Potremmo ricordare l'estroversione o l'introversione di Jung con le funzioni psicologiche di pensiero, sentimento, sensazione, intuizione; ma anche Ippocrate con la sua teoria degli umori che raggruppa gli atteggiamenti in flemmatici, malinconici, sanguigni, collerici.


Tanti altri hanno elaborato modelli per spiegare i comportamenti complessi e unici delle persone.

Sono grafologa da più di un ventennio e mi piace qui ricordare anche la classificazione che ne fa Padre Gerolamo Moretti, fondatore della grafologia italiana. Ci sono segni grafici che rivelano atteggiamenti di cessione, attesa, resistenza o assalto.

(nella mappa, ora puoi seguire i cartellini gialli numerati)


1-I sensi

Vediamo l’ambiente domestico e poi quel rumore della caffettiera sul fuoco, il calore della tazzina, il profumo, il gusto così particolare.

Il senso più forte è considerato la vista. Ma ci sono i cinestetici: i cuochi per esempio; gli uditivi, gli appassionati di musica o quelli portati per le arti visive.

2- Il tempo

È già tardi e abbiamo tante cose da fare

Ognuno ha la sua percezione del tempo. Chi lo impiega come se non ci fosse un domani e altri per cui sembra sia infinito.

3-L’energia

Sentiamo una buona energia

Non sempre è così e poi un conto è l’energia dei vent’anni, altro quella di chi è avanti nell’età. Qui c’è il segreto dell’efficienza. Ci sono “gufi”, quelli che sono efficienti di sera e “allodole”, quelli che lo sono al mattino; Ci sono “centometristi” e “maratoneti” in base al rilascio dell’energia. Se ci si conosce si può essere efficienti ed efficaci a qualsiasi età.

4-Il compito

Abbiamo tante cose da fare: compiti da svolgere

Non solo quelli che eseguivamo per la scuola. Tutte le attività sono compiti che rivelano il nostro modo di organizzarci e portare a termine un lavoro che sia di tipo esecutivo o gestionale.

5-Le motivazioni, i valori, le convinzioni, le emozioni

Siamo convinti che ne trarremo delle soddisfazioni

Nessuno si muove, anche alzarsi dal tetto, senza una ragione. Superate le motivazioni che rispondono a bisogni di sopravvivenza - ne ha parlato Maslow nella sua piramide - ci sono motivazioni dettate da valori personali - il successo ma anche l’esplorazione o l’andare incontro alle necessità dei più deboli. Tali valori si sono evoluti partendo da quelli trasmessi dalla famiglia e poi filtrati, modificati o sostituiti in base alle convinzioni maturate dalla nostra esperienza personale.

Tutto questo lavoro porterà ad ottenere belle emozioni e fuggire quelle negative. L’evoluzione è andata avanti per prove ed errori. E se il risultato fosse stato positivo sarebbe arrivata una sensazione di benessere che incoraggiava a conservare quel comportamento.

6-L’intelligenza, le capacità, le conoscenze

Potremo esprimere ciò che ci riesce meglio

Non solo l’attitudine per la matematica o la filosofia. Gardner ci ha regalato una interessante classificazione dei tipi di intelligenza, ma anche le facoltà mentali magistralmente studiate fra tanti insigni studiosi da Ramachandran e Damasio. L’intuizione l’abbiamo tutti, la memoria, il ragionamento, la creatività… Ma alcuni hanno maggiore efficienza in alcune di queste facoltà

7-La relazione

E poi incontreremo persone interessanti

Siamo esseri relazionali. Ci sono quelli proprio portati o addirittura dipendenti dalla relazione con l’altro, oppure proprio no. Ci sono altri abili nel suscitare simpatia o capaci di leggere l’animo altrui. Che sia talento innato o abilità acquisita – tramite la Programmazione Neurolinguistica di Grinder e Bandler, per citare un metodo -ci sono molti modi di vivere la relazione.

8-L’apprendimento

Saranno esperienze costruttive

Ogni interazione con il mondo produce insegnamenti. Questa è anche la ricchezza degli adulti: hanno tanta esperienza di vita. Ma se pensiamo all’apprendimento volontario ci sono sistemi e modi diversi di apprendere.

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Come trarre vantaggio dalla mappa?

Interrogati su cosa sai di te adesso ripercorrendo tutti i bracci

Scrivi un profilo della tua personalità


Quello che sai di te adesso potrebbe essere diverso da ciò che mostra la comunicazione non verbale della tua scrittura a mano

Nel prossimo post

Ti svelerò, utilizzando l’osservazione intuitiva e la grafologia, come cercare questi ambiti nella tua scrittura a mano che è informazione verbale, certo, ma anche comunicazione non verbale. Proprio quel tipo di comunicazione che trasmette le informazioni più vicine allo "specifico modo di essere". 

Puoi seguire il metodo TALENTOnelTratto® nel blog 

talentoneltratto.com

Vuoi scoprire i tuoi talenti? Hai già tutto ciò che serve: Comportamenti di scrittura e di vita”

Grazie

 

sabato 20 gennaio 2024

 


Il Talento degli Adulti è nella loro storia di vita

A volte si va a trovare un genitore anziano a casa  o in RSA in un’atmosfera mesta. Si finisce col parlare solo di acciacchi e medicine. Qualcuno ha dichiarato di non saper mai di cosa parlare.

Eppure, basterebbe chiedere di ricordare un gioco preferito nell’infanzia, guardare insieme vecchie fotografie o, meglio ancora, rileggere lettere o cartoline manoscritte per accendere il ricordo che porta con sé anche le emozioni provate ai tempi. Anche in presenza di Alzheimer ancora a lungo la memoria più solida rimane quella dell’infanzia.

Incoraggiateli a scrivere a mano: sarebbe un utile esercizio. La grafologia insegna che il filo grafico assorbe anche lo stato d’animo del momento.

Ci sono poche regole per trascorrere insieme ai vostri anziani del tempo prezioso e piacevole. Usate anche voi la penna, ma va bene anche un telefonino per registrare, e organizzate il materiale corredato d’immagini, disegni o pagine manoscritte.

Potrete così regalare ai vostri cari presenti e futuri ciò che di unico è in una storia di vita.

Buona scrittura a tutti!


mercoledì 10 gennaio 2024

Grafologia per tutti 2 - I segreti delle scritture a mano con il gioco della scatola


 "Giocando s'impara"

Un gioco deve essere divertente e coinvolgente. Cosa c'è di meglio che imparare giocando? Ma anche "Sbagliando s'impara", ancora di più. E allora si giocherà in forma anonima durante una conferenza di due ore per scoprire i messaggi segreti della scrittura del compagno di corso. E non solo...

Mettetevi in gioco!

Buona scrittura a mano a tutti!
Grazie

giovedì 7 dicembre 2023

La scrittura a mano emoziona


 

Lo sapevi che la scrittura a mano assorbe le emozioni del momento in cui scrivi?

Le restituisce poi intatte a chi legge il tuo messaggio anche a distanza di tanto tempo.

Lucio Dalla cantava già allora: “…e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò

Questo, l’intelligenza artificiale non potrà mai farlo (spero).

Per le feste e "l'anno che verràscrivi i tuoi messaggi di auguri a mano con la penna preferita. Saranno ancor più ricchi di significato.

Buona scrittura a mano a tutti!

martedì 25 gennaio 2022

Il Valore delle Sfide

Il Talento cerca le occasioni

"Il bellissimo Alessandro Magno era atletico, pieno di entusiasmo e di candore. Imparò a memoria l’Iliade di cui da allora in poi portò sempre dietro una copia […] e si scelse come eroe preferito Achille."[1]

Stiamo parlando di persone che avevano una certa dimestichezza con le sfide. E lì si trattava di vita o di morte e ancora di più dell’onore. Ogni volta era un passo verso l'ignoto nonostante la preparazione, la conoscenza del terreno di guerra e forse dei propri punti deboli. Ci voleva coraggio.

Conoscere i propri punti deboli aiuta. Ma è ancora più importante conoscere le personali risorse. Achille, come si sa, era vulnerabile nel tallone perché, narra il mito, era rimasto fuori dal fiume Stige in quel bagno che gli aveva regalato l’invulnerabilità. Il suo coraggio lo ha portato ad ignorare questo suo limite per andare oltre, consapevole anche delle sue capacità.

Noi non possiamo immergerci nel fiume che rende invulnerabili, e non dobbiamo nemmeno occuparci delle faccende di Achille e Alessandro. Possiamo tuttavia apprezzare il potere edificante delle sfide. Andare oltre la propria zona di agio, sfidare i propri punti di debolezza per affrontare nuove difficoltà costringe i personali talenti a risvegliarsi e a dare il meglio rendendosi così “visibili”. 

 #Unasfidalgiorno

Ogni giorno è buono per una piccola sfida. Potremmo fallire, ma poi dovremmo tornare a provare e riprovare per individuare il nostro miglior modo per giungere al risultato sperato. E a volte il risultato va ben oltre ogni aspettativa: una emozione corroborante che riduce sempre più la personale area di vulnerabilità.

Ogni sfida superata per necessità o per la tensione verso un miglioramento continuo aumenta la nostra consapevolezza di poter affrontare difficoltà sempre maggiori.

Il sogno di Alessandro era: “più che di accrescere i miei poteri, di perfezionare la mia cultura”.[2]

Il tuo sogno qual è? 

Vuoi imparare una nuova lingua, suonare uno strumento, affrontare un viaggio all’avventura… o fare un calzino a maglia?

Grazie


[1] Tratto da Indro Montanelli,1992, Storia dei greci, Biblioteca universale Rizzoli, Supersaggi, p 289-290

[2] ibid