All’inizio era importante scrivere il nome...
Che scoperta! Lo
ripetevamo all’infinito ogni volta che capitava di avere una matita o dei colori
fra le manine. Poi è iniziata la scuola e la cosa si è fatta “seria”. Bisognava
imparare a tradurre i pensieri in parole da tracciare sul quaderno. Non
tutti hanno avuto la stessa esperienza e certamente ognuno avrà ricordi belli o
brutti.
Ti chiedo di fare un bel salto indietro nel tempo, tornare a quella classe e sederti nuovamente a quel banco per
raccontarci il tuo incontro con la scrittura. C’era la merenda nello zaino -
ma anche nella cartella o nel cestino -e la maestra o il maestro scrivevano
alla lavagna con i gessi che qualche volta “fischiavano”.
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