martedì 20 dicembre 2016

Il Talento nei Regali



Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita. (Frase attribuita a Confucio, filosofo cinese vissuto nel periodo 551-479 a.C.)

Questa valida e più volte citata massima di vita, ci ricorda che ciascuno potrebbe procurarsi ciò che gli serve per il proprio sostentamento. Il saper fare qualcosa è di fondamentale importanza e per arrivarci bisogna imparare. Il miglior dono che si possa ricevere, a parte credo comunque qualcosa per garantire la sopravvivenza mentre si impara (e quindi qualche pesce sarebbe comunque “gradito”) è l’opportunità di imparare a procurarsi le risorse. La canna da pesca è solo uno strumento, poi c’è la tecnica di pesca e poi c’è la motivazione a pescare: quanta fame hai. O per dirla alla maniera di Steve Jobs “Stay hungry, stay foolish”: nel suo caso, però, oltre al bisogno forte come la fame (o la curiosità) ha aggiunto anche un po’ di coraggio (è una delle interpretazioni). Ma noi esseri umani, si sa, siamo onnivori e ci sono tanti altri cibi/modi per sopravvivere. C’è chi preferirebbe cacciare/allevare e chi invece raccogliere/coltivare dei vegetali. E allora, per estendere ulteriormente il concetto confuciano...

sarebbe utile regalare gli strumenti e le tecniche più adatti a ciascuno.

E per fare questo bisognerebbe conoscere bene il destinatario. Quando ci impegniamo nella ricerca di un regalo, in genere pensiamo alla persona, a quello che fa, e immaginiamo quello che vorrebbe fare. Un lavoro imponente anche perché spesso è la persona stessa che non ha le idee ben chiare sul proprio specifico modo di essere. E allora perché non regalare la possibilità di conoscersi individuando i veri bisogni e le modalità assolutamente personali di procurarsi le competenze per soddisfarli? Ricordo una frase divertente, cara a Totò:

“Lei non sa chi sono io”

E anche se recentemente è stata considerata reato, quando pronunciata in un “contesto di alta tensione verbale”, credo sia in gran parte vera. La nostra identità fatta di disposizioni innate e apprendimenti conseguiti attraverso esperienze di vita e di studio, può essere nota solo a noi stessi. Come? Osservando dove questi specifici modi di essere hanno lasciato le tracce: i comportamenti di scrittura e di vita.

Il metodo che propongo nel libro Il Talento nel Tratto® è un nuovo modo di cercare i personali punti di forza, le aree di miglioramento e la modalità per lo sviluppo, partendo dall’osservazione della grafia e attraversando la storia di vita.

Al termine del percorso sarà possibile

·         Compilare il portafoglio di talenti

·         Individuare le modalità per progettare un percorso di sviluppo personale

·         Riconoscere le principali caratteristiche delle grafie e il loro significato

·         Scrivere un primo nucleo della personale storia di vita

E, soprattutto, acquisire una maggiore consapevolezza sulla quale contare per progettare l’anno che verrà.

Vuoi scoprire i tuoi Talenti?

Hai già tutto quello che ti serve: comportamenti di scrittura e di vita


Grazie

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